ore 09:00-13:00
Sala di Rappresentanza del Comune, vicolo Gumer 7, Bolzano

 

Nonostante i popoli Sinti e Rom costituiscano la minoranza più numerosa in Europa, dove sono presenti da centinaia di anni, poco si conosce di loro.

Secolari stereotipi razzisti ne deformano l'immagine complessiva, e gravano sulle politiche che li riguardano.

Il giorno della memoria nasce anche per illustrare le caratteristiche della persecuzione e dello sterminio perpetrati dai nazisti nei confronti dei popoli Rom e Sinti dal nazismo durante la Seconda guerra mondiale.

Ed il 25 gennaio, preparati relatori e storici, ci porteranno all'interno della Seconda Guerra Mondiale, raccontandoci tutto quello che è successo.

 

Programma

 

09:00 - Apertura e Saluti

 

Intervengono

 

Radames Gabrielli - Presidente Nevo Drom 

Renzo Caramaschi - Sindaco di Bolzano

Assessore Avv. Yuri Andriollo - Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano

 

09:40 - Il genocidio dimenticato di 500.000 Sinti e Rom nel nazionalsocialismo - L'antigypsyism una delle forme più forti di razzismo in Europa

 

Franz Romeo - Eurodeputato e membro della Commissione per la Cultura e l'Istruzione del Parlamento Europeo

 

10:15 - Sinti deportati da Bolzano e la notte del 2 Agosto ad Auschwitz-Birkenau

 

Luca Bravi - Storico, membro del comitato scientifico per il museo virtuale Memors - Porrajmos

 

10:50 - Sinti e Rom nella Resistenza

 

Guido Margheri - Presidente ANPI Alto Adige Südtirol

 

11:25 - L'antiziganismo tra passato e presente

 

Eva Rizzin - Ricercatrice, laureata in Scienze Politiche con dottorato di ricerca in Geopolitica sul fenomeno dell’Antiziganismo nell’Europa allargata.

 

12:00 - 13:00 - Saluti con Buffet e chiusura evento