ore 18.30
Teatro Cristallo, Sala Corto Circuito (Via Dalmazia 30, Bolzano)

intervengono:

  

Franco Cardini, professore dell'Università di Firenze e volto noto di Rai Storia, 

Andrea Bonoldi, storico e professore presso l'Università degli Studi di Trento e la Libera Università di Bolzano,

 

Nell’anno che vede la ricorrenza delle morti di Gandhi (1948) e Martin Luther King (1968), si è voluto ricordare queste due grandi figure, passate alla storia, simboli della disobbedienza civile e della lotta pacifica. A raccontare questi due uomini straordinari sará Franco Cardini, storico, professore dell'Università di Firenze e volto noto di Rai Storia. A moderare l’incontro sarà Andrea Bonoldi, professore presso l'Università degli Studi di Trento e la Libera Università di Bolzano.

L’evento rientra nel percorso "Madre Terra", realizzato dal Teatro Cristallo, e in collaborazione con il Centro per la Pace e la Caritas Diocesi di Bolzano-Bressanone.

King, nero, discendente da schiavi, e Gandhi, extraeuropeo, membro di un popolo colonizzato, hanno in comune più di quanto li separa. Prima del metodo di lotta per il loro diritto, prima della coscienza, della cultura, della spiritualità, della forza della pazienza, condividevano la condizione di partenza, ma anche quella tragica fine per mano di chi si sentiva minacciato dalla potente forza di questi ideali, che ancora oggi vivono.

Mohandas Karamchand Gandhi, filosofo, avvocato e attivista indiano, pioniere della resistenza civile nonviolenta che portò all’indipendenza dell’India, fu ucciso da un fanatico indù radicale il 30 gennaio 1948, a New Delhi, mentre si recava in giardino per la consueta preghiera ecumenica delle ore 17:00. L’influenza di Gandhi fu fondamentale nella formazione di Martin Luther King, che poi diede un decisivo impulso al movimento nonviolento per i diritti civili in America negli anni ’50 e ’60. Anche Martin Luther King fu assassinato, a Memphis nel 1968, per via del suo impegno civile.

in collaborazione con il Teatro Cristallo

 

Teatro Cristallo, Sala Corto Circuito (Via Dalmazia 30, Bolzano)