L’iniziativa rientra nelle settimane di azione contro il razzismo “Stop Racism!”, promosse ogni anno dall’associazione Oew.
La mostra rappresenta un viaggio nel mondo delle parole di persone provenienti da diversi paesi, alla ricerca di protezione qui in Alto Adige.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un momento di confronto con la cittadinanza, per sensibilizzare sulla tematica del razzismo oggi, legato soprattutto al nostro territorio.
Intervengono
Gianpaolo Chiriacò – antropologo
Alessandro Pedrotti – operatore Caritas e ideatore del progetto
Alcuni protagonisti che hanno partecipato al progetto.
Continua il peregrinare della mostra “Atlante delle parole” che approda alla Biblioteca Culture del Mondo. La mostra è il prodotto finale dell’omonimo progetto di Casa Aaron, una residenza per rifugiati a Bolzano, gestito dalla Caritas.
Per 18 mesi, 35 persone provenienti da Bangladesh, Pakistan, Iraq, Guinea, Senegal, Nigeria, Marocco e Kenya hanno partecipato a conversazioni e interviste, alla ricerca delle parole più adatte per descrivere i loro vissuti, senza ridurre la loro esistenza unicamente a ciò che hanno lasciato alle spalle e che hanno perduto durante la fuga. Ne sono nate riflessioni molto personali, su argomenti come l’amicizia, la tolleranza, le paure, le dicotomie fra il bianco e il nero.
Le parole scelte dai partecipanti sono state stampate su striscioni in tessuto e sono diventate le protagoniste di segnalibri che verranno distribuiti durante l’inaugurazione della mostra, rimanendo infine disponibili per i prossimi mesi in diverse biblioteche.
La mostra sarà visitabile dal 21 marzo al 03 aprile, negli orari di apertura della Biblioteca.